Realtà Aumentata (AR)
Questa nuova tecnologia digitale consiste nel mescolare elementi virtuali ad elementi reali in un’unica esperienza immersiva, è possibile inquadrare, ad esempio, il vostro salotto di casa con uno smartphone e poter visualizzare componenti virtuali (un quadro, una poltrona, un tavolino) inseriti nell’ambiente reale. Le applicazioni spaziano in numerosi settori: dalla formazione per la manutenzione degli impianti, alla progettazione tecnica di ambienti (es. negozi, impianti industriali, booth), dall’e-commerce al turismo, dal marketing all’educational.
Gli scenari possibili sono infiniti e le opportunità per le imprese inimmaginabili: si possono utilizzare sistemi di AR all’interno di fiere ed eventi in modo da spettacolarizzare le manifestazioni oppure all’interno degli store, nell’ e-commerce, nella comunicazione in generale. Noti brand, come Gucci, Ikea e Amazon, lo hanno già fatto.
La rivoluzione principale non risiede nella tecnologia in sé, ma nella sua accessibilità: sarà sufficiente un dispositivo dotato di GPS, webcamera e connessione internet (normalmente presenti in ogni tablet, pc o smartphone) per poter accedere ad un sistema di AR, che si propone di essere quindi una innovazione alla portata di tutti.
Molteplici sono i progetti realizzati che sfruttano la realtà aumentata perchè è un modo divertente e interattivo di coinvolgere gli utenti e consolidare la brand awareness. Un esempio perfetto è il filtro Gucci Beauty disponibile su Instagram, che consente agli utenti di applicare alla propria foto il filtro di uno dei tre ritratti barocchi o rinascimentali che contengono dettagli tematici di Gucci, come orecchini o rossetti.
Max Factor ha sfruttato recentemente una soluzione, attraverso cui i clienti possono trovare il prodotto più in linea con le loro esigenze: il software infatti trova la tonalità di rossetto più adatta all’utente, combinando abbinamenti skintone, riportando valutazioni e feedback sul prodotto e permettendo di visualizzare video tutorial di truccatori. Inoltre, gli acquirenti possono eseguire la scansione di ogni prodotto Max Factor attivando contenuti esclusivi e possibili promozioni.
Perlustrare i negozi di arredamento alla ricerca del divano perfetto non è più necessario se è possibile utilizzare una fotocamera AR per vedere gli articoli desiderati direttamente nel proprio soggiorno. IKEA e Amazon stanno già ottenendo ottimi risultati grazie a queste funzionalità.
Altro esempio è Memory Mirror, uno specchio digitale che sta rivoluzionando l’esperienza d’acquisto: l’utente specchiandosi (con indosso un capo di abbigliamento presente in negozio) può vedere le diverse tipologie di outfits o di modelli dello stesso prodotto, aggiungere accessori per impostare nel complesso , scoprire in tempo reale i tessuti utilizzati e il prezzo dell’abito.
Anche nel settore del turismo le applicazioni della realtà aumentata si rivelano particolarmente interessanti, poiché consentono di ottimizzare l’esperienza dei visitatori all’interno di musei così come dei clienti delle strutture alberghiere.